DOMANI

venerdì 17 luglio 2009

56 Artisti italiani UNITI X L'ABRUZZO in una canzone per ricominciare


LIBERTà

lunedì 22 giugno 2009

Finalmente sono finiti gli esami e possiamo concentrarci sulle cose che ci piacciono! cioè: suonare, uscire con gli amici e... ancora suonare! Quest'estate sarà la più bella della mia vita, forse perchè non riesco a immaginarmi l'anno prossimo, nuova scuola, nuova classe, nuovi prof... ripensandoci sono stata bene questi 3 anni, forse sono stati quelli più belli, e questo ultimo periodo quello più importante! Oggi l'esame, l'ultimo, e poi tutti dentro alla fontana davanti al municipio, peccato che siamo stati interrotti da una pattuglia della polizia... cazzo non si fanno mai i cazzi loro! Non dimenticherò mai i miei prof, neanche quelli stronzi che verrò sicuramente a trovare l'anno prossimo, spero di rivedere i miei compagni. Non ho altre parole da scrivere, non ho più pensieri, nella mia testa ci sono troppe cose che vorrei fare e poco tempo per farle. Ma un solo sentimento ci accomuna tutti (tutti quelli che oggi hanno finito): la libertà.

La libertà dell'uomo è definitiva ed immediata, se così egli vuole;
essa non dipende da vittorie esterne, ma interne.

Paramahansa Yogananda - Autobiography of a Yogi




Vivi, corri per qualcosa, corri per un motivo…
Che sia la libertà di volare o solo di sentirsi vivo…

Nomadi - La Libertà Di Volare

TIM BAND: TT LA STORIA

sabato 13 giugno 2009







Lo sapevate che Alan il batterista è la contrifigura di Robert Pattinson (Edward) in Twilight! Non notate anche voi una certa somiglianza???

FINALMENTE IN ANTEPRIMA LE FOTO DEGLI ALTRI COMPONENTI DELLA BAND

mercoledì 3 giugno 2009















Queste foto sono state scattate da me a casa di Anna un pomeriggio che ci siamo trovati per provare!

21st CENTURY BREAKDOWN

lunedì 1 giugno 2009

Testo

Born into Nixon, I was raised in hell.
A welfare child where the teamsters dwell.
The last one born, the first one to run.
My dad was blind from the refinery sun.

My generation is zero.
I never made it as a working class hero.
21st century breakdown.
I once was lost but never was found.
I think I'm losing what's left of my mind
To the 20th century deadline.

I was made of poison and blood.
Condemnation is what I understood.
From Mexico to the Berlin wall.
Homeland security could kill us all.

My generation is zero.
I never made it as a working class hero.
21st century breakdown.
I once was lost but never was found.
I think I'm losing what's left of my mind
To the 20th century deadline.

We are the cries of the class of thirteen.
Born in the era of humility.
We are the desperate and in the decline.
Raised by the bastards of 1969.

My name is Samuel, the long lost son.
Born on the 4th of July.
Raising the bygones of heroes and cons.
Left me for dead or alive.
There is the war that's inside my head
That questions the results and lies.
While breaking my back til I'm damn near well dead.
When enough ain't enough to survive.

I am a nation, a worker, a pawn.
My debt to the status quo.
The scars on my hands are a means to an end.
It's all that I have to show.

I'm taking a loan on my sanity.
For the redemption of my soul.
Well I am exempt from this tragedy and the 21st century fall.

Praise, Liberty
The freedom to obey
It's a song that strangles me
Well, don't cross the line

Oh dream, American dream.
I can't leave and see from rainstorms 'til dawn.
Oh bleed, America bleed.
Believe what you read from heroes and cons.


Traduzione

Nato sotto Nixon, sono stato cresciuto all'inferno.
Un bambino benestante dove abitano i camionisti
L'ultimo nato, il primo a correre.
Mio padre era acciecato dal sole della raffineria.

La mia generazione è nulla.
Non ce l'ho mai fatta, come un eroe della classe operaia.
Insuccesso del 21esimo secolo.
Una volta ero perso ma mai trovato.
Penso sto perdendo cos'è rimasto della mia mente
al termine del 20esimo secolo.

Sono stato creato di veleno e di sangue.
Il biasimo è tutto ciò che ho capito.
Dal messico al muro di Berlino.
La sicurezza della patria potrebbe ucciderci tutti.

La mia generazione è nulla.
Non ce l'ho mai fatta, come un eroe della classe operaia.
Insuccesso del 21esimo secolo.
Una volta ero perso ma mai trovato.
Penso sto perdendo cos'è rimasto della mia mente
al termine del 20esimo secolo.


Siamo le grida della classe '13.
Nate nell'era dell'umiltà.
Noi siamo i disperati nella crisi.
Cresciuti dai bastardi del 1969.

Il mio nome è samuel, il figlio a lungo perso .
Nato il 4 di luglio.
Resuscitando il passato degli eroi e dei prigionieri.
Lasciato per vita o per morte.
C'è una guerra dentro alla mia testa
Che dubita dei risultati e mente.
Mentre faccio la parte più difficile fino a che sono dannato quasi morto.
Quando "abbastanza" non è abbastanza per sopravvivere.

Sono una nazione, un lavoratore, un burattino.
Il mio debito allo status quo.
Le cicatrici sulle mie mani sono la via per la fine.
è tutto quello che devo dimostrare.

Sto prendendo un prestito alla mia sanità.
Per la redenzione della mia anima.
Be' sono esente da questa tragedia e dalla caduta del 21esimo secolo.

Adorazione, Libertà
La libertà di obbedire
è una canzone che mi strangola
Be', non attraversare la linea

Oh sogno, Sogno Americano.
Non posso abbandonare e vedere dal temporale finché non fa giorno.
Oh sanguini, America sanguini.
Credi cosa hai letto dagli eroi e prigionieri.

KNOW YOUR ENEMY, IL SINGOLO

domenica 31 maggio 2009

UNA PUNK-OPERA PER I GREEN DAY



Ciao oggi vi parlo del nuovo album dei GREEN DAY si intitola 21st CENTURY BREAKDOWN, lo sto ascoltando proprio in questo momento e devo dire che dopo America Idiot (2004) non pensavo proprio che i Green Day potessero tornare sulla scena musicale con un grande album come questo! Ma è logico, dai ci arriva anche mia nonna, STO PARLANDO DEI GREEN DAY! Sono una delle band esponenti del moderno pop-punk... non potevano deludere milioni di fan in tutto il mondo. Infatti, BOOM!!! Billie Joe e compagni hanno lanciato sul mercato internazionale una vera e propria PUNK-OPERA! L'album è stato presentato in anteprima assoluta a San Francisco il 7 e il 9 aprile 2009, mentre il 7 maggio è stato trasmesso interamente in streaming su Rhapsody e altri siti internet. La settimana 23/30 maggio ha debuttato nella Billboard 200 alla prima posizione.

21st Century Breakdown è diviso in tre atti: "Heroes and Cons," "Charlatans and Saints," e "Horseshoes and Handgrenades," e segue le vicende di una giovane coppia, Christian e Gloria, attraverso il caos e le promesse del nuovo secolo. Musicalmente l'album ricalca lo stile rock opera di American Idiot. Mike Dirnt ha detto in un'intervista con il magazine Alternative Press che le canzoni "parlano l'un l'altra così come fanno le canzoni di Born to Run. Non so se chiamarlo un concept album, ma c'è un filo che connette ogni cosa". MTV paragona il materiale dell'abum a quello di rock band classiche come gli Who. Spin Magazine sostiene che la title track è "la canzone più epica dei Green Day".

CIAO! ANCHE OGGI SONO QUI..

sabato 30 maggio 2009


cIAO!!! XD questa mattina mi sono alzata e ho subito pensato a cosa potevo mettere nel blog della bAND... a dire la verità nessuna illuminazione o roba del genere è riuscita a non farmi riaddormentare! peccato forse mi sarebbero venute delle buone idee... però adesso che scrivo mi è venuta in mente una cosa.... scusate volevo dire: mi ERA venuta in mente una cosa! Eh si, mi sono dimenticata... cosa volete da me?! Sarà la primavera... o sarà che sta sera vado a una festa e non riesco a pensare ad altro!!! XXXXXXD
Ahhhhhhhhhhhhhh adesso mi è venuto in mente quello che mi ero dimenticata circa 2 minuti fa!
Adesso vi propongo 2 canzoni che... che... che in teoria non servono a un cazzo (xk tanto no fanno passare la paura) ma sono belle parlano degli esami.... avete già capito?

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI


ANCORA UN PO


BASTA SCHERZARE... ECCO UN PO' DI STORIA, QUELLA VERA!

venerdì 29 maggio 2009


I DIARI DI KURT COBAIN, LEADER DEI NIRVANA, DECEDUTO PER PRESUNTO SUICIDIO


( 12/02/2003 )
“Hope to die before I turn into Pete Townshend”
Frase solitaria su una delle ultime pagine che i diari di Kurt Cobain ci hanno restituito. Si firmava Kurdt e sui quaderni e i fogli degli alberghi che lo accompagnavano nelle sue peregrinazioni buttava giù tutto se stesso. Progetti, idee, riflessioni, poesie, disegni, fumetti. Pare fossero molti di più, i quaderni, ma quelli rimasti – una ventina – sono abbastanza per farsi un’idea della personalità di uno dei più controversi musicisti degli ultimi anni. Tenuti in cassaforte finché la vedova, Courtney Love, ne ha consentito la pubblicazione (a peso d’oro), appaiono oggi in versione italiana per la Mondadori. Diciamo subito che la cura e la traduzione (di N. Cannizzaro e G. Strazzeri) sono ottimi. Ogni pagina riproduce una copia dell’originale manoscritto inglese e la puntuale traduzione, così da permettere un veloce confronto. Esitazioni, cancellature, note in margine, disegni e quant’altro sono immediatamente ripercorribili, mentre il fantasma di Cobain si avvicina.

Eh sì, perché i diari forse possono essere letti solo con la consapevolezza della frase che li apre: “Don’t read my diary when I’m gone”. E non c’è dubbio: l’uomo fragile, ipersensibile e solitario che era Kurt Cobain non si stacca più dal lettore fino all’ultima pagina. Pensieri illuminanti e critiche beffarde. Fantasie grottesche, prese in giro, autoironie di una cattiveria quasi insostenibile. Eppoi descrizioni di un’acutezza sorprendente. Disegni spietati e voglia di sincerità. Una voglia che si scontra perennemente con la presa di distanza da qualsiasi comportamento autoindulgente. “Mi piace la sincerità. Mi manca la sincerità”.

Eppure doveva averne una dose infinita, Kurdt, di quella sincerità quasi primordiale che ti fa dire e scrivere e cantare solo quello che davvero senti, se fu forse proprio per il timore di diventare finto, inautentico, ormai risucchiato nelle leggi dello starsystem, se fu forse proprio per questo timore che in un giorno di aprile, dopo averci provato senza riuscirci proprio in Italia, a Roma, Cobain decise di farla finita...

Ma la testimonianza che resta, aldilà delle sue canzoni ormai ‘immortali’, è straordinaria. Nei quaderni c’è tutto. Dai progetti che lo accompagnavano nei primi mesi di esistenza della band (“Oh our last and final name is Nirvana”), progetti in cui chiunque abbia desiderato un futuro nella musica potrà riconoscersi, fino al tentativo di ripercorrere la storia della musica punk rock. Da storie personali assolutamente uniche, dove la solitudine di Kurdt è come un’ostentazione nel mare di apatia e falsità che lo circonda, fino a prese di posizione che lasciano il segno. Come per l’ammirazione incondizionata nei confronti dell’universo femminile e la stima verso la cultura afro-americana. Ma tutto senza mai un briciolo di quella retorica che detestava. Così, ad esempio, nelle pagine che sono quasi il suo ritratto, Cobain si diverte a scrivere: “Mi piace mantenere opinioni forti senza argomenti per sostenerle al di fuori della mia connaturata sincerità”.

CONSIGLIO A TT DI LEGGERSI QUALCHE PAGINA DEL SUO DIARIO PER CAPIRE VERAMENTE IL ROCK E LA VITA

ROCK BAND WANTED? cavolo... siamo noi la band che cerchi!


CIAO! Gli esami sono vicini e... non abbiamo molto tempo per
provare! uffa... Se qualsiasi ragazzo/ragazza di Altavilla della nostra età ha una voglia matta di cantare in una rock band e se è arritato/a al punto di appendere in giro fogli come quello nell'immagine a destra.. Se gli piacciono i green day o odia le PCD, rihanna e roba varia, anche se non sa cantare come un soprano è ben voluto/a a fare un audizione! contattate un membro per ulteriori informazioni

MARTA, ANNA E MAX

...UNA SERIE DI SFORTUNATI EVENTI! CON ANNA E MAX

giovedì 28 maggio 2009


QUELLA SONO IO! Sono la chitarrista dei NAMELESS, gli altri componenti sono due miei amici un po' fuori... La BASSISTA (che premetto essere la più brava del mondo, pensate che non ha mai fatto un errore durante un nostro spettacolo) si chiama ANNA! L'altro soggetto (il BATTERISTA) è MAX, sembra uscito dagli anni 70, avete presente? Capelli abbastanza lunghi neri e mossi? In pratica la rincarnazione di Jim Morrison! Ci credete se vi dico che è venuto dai mitici anni 70 per riportare in vita la grande arte di suonare la batteria? naturalmente no.... Comunque, sono due ragazzi simpaticissimi e non avrei potuto trovato di meglio... dico sul serio!
La nostra avventura è iniziata circa agli inizi di maggio, quando la mia prof di musica si è messa stranamente in testa di far fare ai bambini di prima uno spettacolo dove suonavano con il flauto e io e altri dovevamo accompagnarli con le chitarre, alla fine ci siamo ritrovati a suonare SMELLS LIKE TEEN SPIRIT dei NIRVANA e un altra canzone che di sicuro non c'entrava niente con i flauti!
Se volete seguire la serie dei nostri sfortunati eventi continuate ogni giorno a cliccare sulla barra del "www" (però senza "www") l'indirizzo del mio blog! ci vediamo
PUNK IS NOT DEAD!

HELP US! W THE NAMELESS

Ciao a tutti! Da poco io e dei miei amici abbiamo formato una rock-band... e avremmo un problemino... CI MANCA LA/IL CANTANTE! Siamo di ALTAVILLA VICENTINA e abbiamo quasi tutti 14 anni... AGLI APPASSIONATI LETTORI DEL MIO BLOG (Che sono pressapoco 2 o 3, e abitano vicino a me): AIUTATEMI (E FATEMI PUBBLICITà) PER TROVARE IL CANTANTE... (ti prego GOLLUM FAMMI PUBBLICITà E ANCHE GUARDIAMOA370°)

GRAZIE GRAZIE GRAZIE (Anche se non gliene frega a nessuno) SIAMO I NAMELESS